LA FORESTA INCANTATA
2019 – 2019
2019 – 2019
La Foresta Incantata è stata un’attrazione tematica introdotta a Gardaland nel 2019, in occasione dello speciale “Year of Magic”, anno dedicato all’inaugurazione del terzo hotel del parco – il Magic Hotel – e al restyling di Sequoia Adventure, trasformato in Sequoia Magic Loop.
Nonostante le premesse promettenti, l’attrazione ha avuto vita breve: complice anche la pandemia del 2020, La Foresta Incantata è rimasta attiva solo per una stagione. Nel 2022 ha riaperto brevemente in versione “horror” durante il Gardaland Magic Halloween, per poi essere riconvertita nella nuova attrazione per famiglie “Il Bosco degli Gnomi” durante il Magic Winter dello stesso anno.
L’attrazione era pensata per i bambini più piccoli e si sviluppava come un percorso interattivo a piedi. I visitatori, guidati da un apprendista mago, avevano il compito di trasportare delle “pietre magiche” per aiutare il mago a contrastare un sortilegio lanciato da una strega malvagia, che stava pietrificando gli abitanti e la natura della foresta.
La vecchia area di Canyon Creek venne riadattata per ospitare la coda dell’attrazione, arricchita da scenografie in stile fiabesco, come un enorme cappello da mago viola.
Il percorso iniziava con un pre-show interattivo all’interno di una piccola struttura dove veniva narrata la leggenda del Mago Custode e della Strega Malvagia. A gruppi di circa 25 persone, i visitatori venivano introdotti alla missione magica e ricevevano le pietre incantate.
Grazie a una formula magica recitata dalla guida, si apriva una parete nascosta che conduceva al cuore della Foresta Incantata, dove iniziava l’avventura tra fiori ed alberi dal volto umano, unicorni e altri elementi fiabeschi.
Il percorso era un riutilizzo – in senso inverso – di quello dell’ex attrazione Canyons. A metà tragitto, i bambini si trovavano faccia a faccia con la strega malvagia, proiettata su uno schermo, che cercava di ostacolare la loro missione.
La parte finale culminava in un tunnel d’edera che portava a una nuova sala, dove le pietre magiche venivano depositate in un calderone e si assisteva a un breve spettacolo con videomapping.
Nonostante l’idea originale prevedesse l’uso di bacchette magiche interattive, in fase di realizzazione queste vennero sostituite con pietre prive di funzione reale. Molte scenografie vennero eliminate per tagli di budget e la narrazione in generale risultava confusa.
Anche elementi come la finta libreria iniziale, che avrebbe dovuto essere una porta magica, si rivelarono poco immersivi: si trattava semplicemente di una porta antipanico decorata, aperta manualmente dall’attore al momento opportuno.
L’attrazione venne accolta in modo tiepido dal pubblico, con critiche rivolte soprattutto alla scarsa cura nei dettagli e all’esperienza poco coinvolgente. L’unico elemento veramente apprezzato fu la professionalità degli attori, che accompagnavano i visitatori durante tutto il percorso. Tra le critiche all’attrazione ci fu anche l’utilizzo di una scenografia “magica” all’interno dell’area western con elementi riconducibili maggiormente a Fantasy Kingdom e il mago e la narrazione molto simile a quello della Magic House. Inoltre si poteva puntare sull’utilizzo del personaggio della strega Zenda come antagonista, nemica di Prezzemolo nei fumetti e cartoon, piuttosto di una nuova strega.
Dopo una sola stagione, e complice anche la pandemia, La Foresta Incantata venne chiusa definitivamente, per poi essere trasformata nel Bosco degli Gnomi, attivo dal 2022.
Nome | Tipologia | Apertura | Chiusura |
Escursione a cavallo | Attrazione | 1975 | 1980 |
Escuesione ai Canyon | Attrazione | 1981 | 2007 |
Canyons Creek | Attrazione | 2009 | 2018 |
La foresta incantata | Attrazione | 2019 | 2019 |
Il bosco degli gnomi | Attrazione | 2022 | 2024 |
Sorry, but nothing matched your search. Please try again with some different keywords.