Canyons: l’attrazione storica nel cuore di Gardaland

Canyons è stata una delle attrazioni storiche di Gardaland, realizzata dalla celebre azienda Pinfari, la stessa che ha progettato anche le vetture utilizzate nella Valle dei Re. Collocata nella zona di Rio Bravo, dietro gli edifici dell’area western, l’attrazione offriva un breve ma suggestivo viaggio a bordo di carrelli da miniera da quattro posti, attraverso un percorso scenografico con alcuni elementi a sorpresa.

Il tragitto conduceva i visitatori attraverso una cascata d’acqua che si arrestava al passaggio dei carrelli, un enorme masso oscillante pronto a cadere, e l’ingresso nella miniera, dove si potevano intravedere i minatori al lavoro prima di fuggire velocemente da un’esplosione simulata di dinamite. Il movimento dei carrelli era garantito da un tracciato elettrificato, simile a quello utilizzato nell’attrazione Doremifarm.

L’arrivo di Mammut

Nonostante la capacità oraria limitata e una scenografia che col tempo era divenuta obsoleta, Canyons continuava ad attirare numerosi visitatori, generando spesso lunghe code nei giorni di maggiore affluenza. Una parte del percorso originale risulta tuttora presente, ma la stazione di partenza e la sezione iniziale sono state smantellate nel 2009 per far spazio a Canyons Creek, un gioco a premi ispirato alla raccolta dell’oro nel vecchio West.

L’attrazione è stata definitivamente chiusa in occasione della costruzione della montagna russa Mammut, la cui struttura si sviluppa anche sopra parte dell’ex tracciato di Canyons e del TransGardaland Express. Quest’ultimo è stato riaperto nel 2008, mentre Canyons non è mai tornata operativa, diventando un ricordo prezioso per gli appassionati del parco.